Arriva un nuovo canale per Heres: WhatsApp!

Fin dalla nascita di Heres l’integrazione con Whatsapp, l’app di messaggistica più usata al mondo, è stata presente nella roadmap. Questo è stato possibile grazie all’integrazione con Twilio, partner di Whatsapp.

Finalmente da oggi tutto questo è realtà: il nuovo canale di Heres è arrivato!

Il valore aggiunto del channel WhatsApp

Possiamo ora offrire ai nostri clienti un canale aggiuntivo in cui poter integrare il chatbot, senza però dover rinunciare a quelli già presenti in altri touchpoint, quali il sito aziendale, Facebook e altre applicazioni esterne.

Per sfruttare al meglio questa app ci siamo integrati con Twilio, un’altra nota piattaforma di messaggistica, così da gestire al meglio l’invio e la ricezione dei messaggi, oltre a diminuire i tempi di set-up per ogni nuovo progetto e fornire un’elevata efficienza per quanto riguarda i tempi di risposta del chatbot.

Whatsapp quindi è uno strumento complementare particolarmente utile, che offre una serie di vantaggi interessanti:

  • È un canale già familiare ad ogni tipo di utente, di qualsiasi età, sesso e livello di conoscenza della tecnologia;
  • È un’applicazione già installata sullo smartphone dalla maggior parte degli utenti: è sufficiente salvare il contatto del chatbot e questo diventa subito un vero e proprio assistente personale, accessibile con la stessa facilità di Google Assistant;
  • Consente di restare sempre connesso al profilo utente, qualora tra gli identificativi utilizzati dal cliente vi sia il numero di telefono;
  • Può essere personalizzato per creare un’esperienza conversazionale specifica e diversa per ogni utente;
  • È un’applicazione che si utilizza spesso, anche molte volte al giorno, quindi vi è la certezza che l’utente apra il messaggio ricevuto e interagisca.

Whatsapp VS Webchat, due interfacce a confronto

WhatsApp presenta numerose peculiarità sia dal lato tecnico che da quello conversazionale, che abbiamo affrontato sviluppando soluzioni nuove e allo stesso tempo usando in modo innovativo gli strumenti in nostro possesso. In particolare vediamo nel dettaglio come WhatsApp si differenzia dalla Webchat, l’interfaccia grafica sviluppata da noi.

Welcome Message:

La prima differenza la troviamo nel welcome message, ossia il primo messaggio che inizia la conversazione tra un utente e un bot. Nella Webchat, di solito, è il bot che interagisce per primo, qualificandosi come assistente virtuale e spiegando all’utente come può essergli d’aiuto.

Su WhatsApp, invece, è l’utente che deve fare la prima mossa: come quando si aggiunge un nuovo contatto, infatti, la chat si apre vuota e dovrà poi lui scrivere il messaggio introduttivo.

Questa modalità di interazione può però risultare svantaggiosa e creare confusione se non viene gestita nel migliore dei modi. Senza un welcome message introduttivo infatti è probabile che che un utente creda di parlare con un essere umano e che non conosca l’ambito di competenza specifico dell’assistente a cui sta scrivendo.

Per evitare quindi malintesi e confusione, abbiamo adottato alcune particolari strategie, tra le quali:

  • In caso di incomprensione della richiesta dell’utente, il bot risponde con una breve presentazione di sé, delle sue competenze e gli propone i percorsi conversazionali principali.
  • Il bot è preparato a rispondere a domande specifiche su chi sia e su cosa sappia fare. Questo, chiaramente, è un requisito che deve essere soddisfatto su qualsiasi canale, ma che si trova a rivestire importanza maggiore laddove, come in questo caso, sia più alta la possibilità di disorientamento.
  • Abbiamo comunque previsto anche la possibilità di accedere ad un breve tutorial conversazionale che spiega all’utente le sue caratteristiche e come usare al meglio lo strumento, in entrambi i casi sopra citati.
welcome message e tutorial chatbot su whatsapp

Selezione guidata

Nella Webchat che abbiamo sviluppato l’interazione si articola in più modalità, spesso compresenti e alternative: per selezionare un’opzione tra quelle presentate dal chatbot o per ottenere un’informazione specifica, l’utente può scegliere di cliccare sulle quick reply mostrate o scrivere in linguaggio naturale. Per approfondire, ecco un articolo dedicato proprio a questo argomento.

A sua volta il bot può rispondere utilizzando anche altre forme alternative al testo, come card, immagini, strumenti grafici di supporto alla selezione e widget interattivi, così da garantire all’utente una conversazione scorrevole e chiara.

La selezione tramite quick reply è uno strumento molto utile, che risulta cruciale in determinati punti del flusso conversazionale. La selezione tramite click è molto più immediata quando, per esempio, all’utente viene chiesto di scegliere tra diverse opzioni di uno specifico set, al fine di indirizzare la conversazione verso ciò di cui ha bisogno l’utente stesso.

Qualche esempio:

  • scelta di una fascia oraria o di prezzo
  • scelta di categoria di prodotti in catalogo
  • scelta di uno slot di disponibilità per un appuntamento (qualificato da data, ora, sede…)
  • scelta di un prodotto (qualificato da nome, descrizione, prezzo, taglia…)

Su WhatsApp le opzioni di scelta sono, necessariamente, rappresentate in formato puramente testuale. Per sopperire a questa mancanza abbiamo, quindi, lavorato sul versante tecnico e su quello grafico.

In particolare:

  • Abbiamo sviluppato un algoritmo di tipo euristico per la selezione di opzioni tramite stringhe testuali. Questo algoritmo ci consente di innescare l’azione propria di una quick reply cliccabile se il testo scritto dall’utente è interpretato come simile a quello della label della quick reply, ovvero della stringa di testo da selezionare. Questo algoritmo ci consente, inoltre, di gestire i sinonimi, le formulazioni alternative o incomplete e la selezione numerica delle opzioni: ogni opzione è infatti selezionabile digitando il numero ordinale corrispondente (“1”, “la prima”…).
  • Per rendere del tutto chiaro all’utente come sfruttare questo meccanismo, su WhatsApp, a differenza che negli altri canali, facciamo precedere ad ogni opzione un emoji col numero corrispondente: metodo semplice ma efficace per rendere evidente fin da subito una delle varie modalità d’uso del bot.
  • Per rappresentare gli oggetti complessi abbiamo stabilito una sorta di “dizionario” delle emoji: ad ogni attributo viene associata sempre una particolare emoji, così da mantenere coerenza e fornire un’immediata chiarezza dei contenuti.

Quindi perché scegliere di integrare WhatsApp?

WhatsApp, è la piattaforma di messaggistica più usata al mondo, quindi risulta essere uno strumento fondamentale per il Customer Service aziendale. WhatsApp permette una comunicazione chiara, semplice e familiare a tutti quanti, perciò è un canale che semplifica le interazioni con il pubblico e che fa crescere il potenziale lead di un’azienda.

Nonostante i suoi limiti strutturali, questo nuovo canale rappresenta una nuova opportunità per crescere sia a livello aziendale che a livello tecnologico, aprendo così la strada all’innovazione ed eliminando sempre di più la distanza uomo-macchina nel Customer Service che sfrutta i chatbot.

Con il chatbot EasyCoop, fare la spesa è ancora più easy!

Fare la spesa su EasyCoop è sempre stato facile, comodo e rapido e da oggi lo sarà ancora di più grazie a Easy, il chatbot per il Customer Service che si prende cura dei clienti a 360°.

EasyCoop unisce i valori di qualità e convenienza, tradizionalmente associati al marchio Coop, alle innovative opportunità offerte dal digitale.

Ultima in ordine di arrivo tra queste opportunità è quella dell’Intelligenza Artificiale, inserita all’interno di una più ampia riorganizzazione del Customer Service con l’obiettivo di arricchire la Customer Experience con un touchpoint – il chatbot per eCommerce – intuitivo ed efficiente e migliorare il lavoro delle risorse del Customer Care che potranno contare su un nuovo collega capace di ascoltare le esigenze di ogni tipo di cliente in ogni momento della giornata.

chatbot per eCommerce di Easycoop

Fare la spesa non è mai stato così Easy

Easy, il chatbot per l’eCommerce di EasyCoop sviluppato da Heres, mette al centro il consumatore e garantisce un’assistenza ancora più completa a tutte le ore del giorno, fornendo informazioni sui numerosi servizi offerti sul sito con uno stile fresco e informale con cui cerca di avvicinarsi il più possibile ai propri interlocutori.

L’interfaccia conversazionale è stata pensata per un sito dal traffico elevato e garantisce una notevole contact reduction sul Customer Service di Easycoop che riceve numerosi ticket a settimana.

Grazie all’integrazione con Magento e Milkman, il chatbot è in grado di reperire real-time dati precisi, di rispondere a domande relative a tematiche del Customer Service, di far scaricare e inviare documenti e di mettere in contatto con gli operatori dell’assistenza clienti.

Ecco alcuni degli argomenti a cui il chatbot per l’eCommerce è in grado di rispondere:

  • Come fare la spesa in pochi click grazie ai servizi Lista Preferiti, Lista Prodotti Acquistati e Ripeti gli ordini
  • Come personalizzare la consegna, scegliendo la fascia oraria in cui farsi consegnare la spesa con un’altissima precisione
  • Come rimanere aggiornati sullo stato della propria spesa e seguire la consegna real-time tramite il link per il tracciamento del corriere
  • Come associare la tessera Socio Coop al sito per accumulare punti e beneficiare degli sconti dedicati
  • Come inoltrare direttamente in chat la richiesta di agevolazioni sul pagamento per invalidità, scaricando il modulo di richiesta e poi inviando tutti i documenti necessari
  • Come scaricare l’App e accedere all’innovativa lista della spesa a comando vocale
  • Come rimanere aggiornato sulle numerosi offerte e ricevere sconti personalizzati tramite Newsletter
  • Richieste di assistenza su consegne non andate a buon fine e difficoltà nella navigazione del sito

E se Easy non conosce la risposta alla tua domanda o semplicemente non ha gli strumenti per risolvere il tuo problema? Un team di operatori dell’assistenza clienti è sempre pronto a intervenire in chat per gestire le richieste più delicate, complesse o urgenti.

Nel frattempo, però, il chatbot eCommerce di EasyCoop migliorerà costantemente le proprie performance, imparando grazie al Machine Learning e arrivando a gestire sempre più tipologie di richieste in modo sempre più efficace.

Easy in numeri:

Nell’ultimo anno, le conversazioni sono state 17.126, con più di 10 mila utenti del sito che hanno trovato assistenza alle domande più frequenti, con ben il 92% di tasso di correttezza delle risposte!

Per farla breve, con il chatbot Easy navigare il sito easycoop.com è ancora più semplice: risolvi i tuoi dubbi in un batter d’occhio, risparmi tempo e fai la spesa senza fatica e senza stress.

Più Easy di così!

Bimbostore ha un nuovo Customer Service chatbot: Francesca!

BimboStore, azienda fondata nel 2007, con oltre 40 negozi sul territorio tra punti vendita diretti e franchising, da più di 10 anni è in prima linea per venire incontro alle esigenze delle mamme e dei loro bambini.

La scelta del pay-off aziendale “Conviene sempre”, testimonia la volontà di porsi al fianco delle famiglie, attraverso scelte oculate che abbiano a cuore i loro bisogni.

Oggi, BimboStore ha rinnovato questa sua decisione attraverso l’adozione del chatbot Francesca, un’intelligenza artificiale in grado di reperire informazioni e compiere operazioni ogni volta che vuoi.

Conversare conviene!

BimboStore vuol dire convenienza, e convenienza significa: massima ottimizzazione di costi e benefici. Una mamma conosce l’importanza dei costi non solo a livello economico, ma anche in termini di energia e di risparmio di tempo.

BimboStore lo sa bene, ed è per questo che ha chiesto una mano al team di Heres per dare vita a Francesca, la tua nuova assistente virtualerapidissima nelle risposte e sempre disponibile sul sito e-commerce dell’azienda 24/7.

Cosa può fare l’assistente virtuale del brand?

Francesca ha un dominio tipicamente Customer-Service. Questo significa che è progettata per aiutarti in questi ambiti:

  • Lista Bebé e Giftcard
  • Registrazione sul sito e modifica dei dati del proprio account
  • Fidelity card: saldo punti, informazioni generiche, malfunzionamento e smarrimento
  • Promozioni in corso
  • Utilizzo e malfunzionamento dei buoni sconto
  • Effettuare, cancellare o modificare un ordine con consegna a casa
  • Localizzazione dei punti vendita e servizi offerti
  • Cambio e reso
  • Collaborazioni commerciali
  • Ordini con ritiro in negozio (Pay & Collect), fornendo risposte informative di tipo FAQ su tematiche quali disponibilità prodotti, tempistiche di ritiro, documenti richiesti e delega al ritiro, e offrendo assistenza in caso di modifiche, cancellazioni, ritardi e reclami.
Lista Bèbè gestita con customer service chatbot per Bimbostore

Inoltre, grazie alle integrazioni con i sistemi gestionali dell’azienda, in particolare il sistema di ticketing Zendesk e il CMS WooCommerce, Francesca è in grado non solo di ricercare informazioni dal sito, ma anche di compiere operazioni più complesse, come l’apertura di ticket o l’invio di email.

Infatti, un chatbot ti permette di realizzare in modo conversazionale e intuitivo e in pochi clic operazioni che richiederebbero più tempo e concentrazione.

Risultati raggiunti

Nell’ultimo anno, Francesca ha aiutato oltre 15 mila utenti a destreggiarsi tra le varie informazioni presenti sul sito di Bimbostore, con un tasso di correttezza delle risposte del 92%!

Non finisce qui…

Francesca vuole essere un supporto nella tua navigazione del sito a 360°. Per questo, a breve diventerà anche Shop Assistant! A quel punto, districarsi nell’infinita scelta di prodotti del sito non sarà più un problema, fare acquisti sarà ancora più semplice e il risparmio di tempo sempre più evidente.

Stay tuned!

E’ arrivato Joy, l’assistente virtuale per il Customer Service di Toys Center!

Esiste forse un brand più rappresentativo della nostra infanzia di Toys Center? Il cavallino bianco sulla ruota multicolore e la scritta “TOYS” dai toni brillanti sono elementi imprescindibili dell’immaginario culturale dei nati dagli anni ‘90 in poi. Camminare tra gli scaffali infiniti del negozio senza saper scegliere tra i mille regali proposti è un ricordo che accomuna ormai tante generazioni di giovani e giovanissimi.

Oggi l’azienda ha lanciato un nuovo gioco, un po’ diverso dagli altri, perché non si può scartare, non si può toccare, ma è ben visibile sugli “scaffali virtuali” del sito di Toys Center: basta cliccare sull’icona in basso a destra per iniziare a comunicare con Joy, il nuovo chatbot di Toys Center!

Joy ha le sembianze di un simpatico pony che ti strizza complice l’occhio, ma, sotto le apparenze, si nasconde una vera intelligenza artificiale.

Sfidarlo per gioco, chattare per davvero!

Voluto dall’azienda per ottimizzare le operazioni di Customer Service e realizzato grazie alla tecnologia del team Heres, la scelta di Joy risulta vincente da tutti i punti di vista.

Il chatbot infatti permette di alleggerire il carico di lavoro degli operatori e di semplificare la gestione delle operazioni di E-commerce lato utente finale, offrendo una tecnologia win-win che accontenta tutti.

Attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, Joy “corre velocissimo” a rispondere alle richieste degli utenti in chat in ogni momento, anche sotto Natale, quando le corsie dei negozi strabordano di mamme e di zie alla ricerca del giocattolo perfetto.

A differenza di un giocattolo, Joy non si scarica mai e può essere messo alla prova ogni volta che vuoi, a patto di rispettare le regole del gioco.

Le regole fondamentali per giocare con Joy sono: frasi brevi e dirette al punto, parole chiave e argomenti contenuti nel perimetro conversazionale del bot.

Joy ha un dominio tipicamente Customer Service. Questo significa che sa gestire molto bene gli ambiti di:

  • Registrazione sul sito e modifica dei dati del proprio account
  • Fidelity card: saldo punti, informazioni generiche, malfunzionamento e smarrimento
  • Promozioni in corso
  • Utilizzo e malfunzionamento dei buoni sconto
  • Effettuare, cancellare o modificare un ordine con consegna casa
  • Localizzazione dei punti vendita e servizi offerti
  • Giftcard: saldo punti, furto, smarrimento
  • Cambio e reso
  • Collaborazioni commerciali
  • Ordini con ritiro in negozio (Pay & Collect), fornendo risposte informative di tipo FAQ su tematiche quali disponibilità prodotti, tempistiche di ritiro, documenti richiesti e delega al ritiro, e offrendo assistenza in caso di modifiche, cancellazioni, ritardi e reclami.

Come interagire con il chatbot di Toys Center

interazione con il customer service chatbot di toys center

Puoi sfidare Joy scrivendo le richieste discorsivamente in chat, oppure puoi sfruttare la navigazione guidata e scegliere tra gli argomenti proposti dal bot tramite bottone.

Se ti basi sui suggerimenti di Joy, la buona riuscita del gioco è assicurata. Se invece ti piacciono le sfide, abbandona la navigazione guidata e digita direttamente in chat la tua richiesta.

Non è detto che il chatbot di Toys Center conosca la specifica modalità di richiesta che hai scelto e in quel caso potrebbe chiederti delle ulteriori specificazioni o proporti degli argomenti in cui è più ferrato.

Anche quando la tua richiesta non è presente all’interno del perimetro conversazionale, Joy non risulta sconfitto, e può sfoderare la sua arma finale: aprire un ticket per te e inoltrare la tua segnalazione agli operatori del Customer Service.

Non è detto che Joy ti risponda sempre allo stesso modo a distanza di tempo: il chatbot si basa su un sistema di Machine Learning, che impara anche grazie a te, ogni volta che gli scrivi!

Prova a sfidarlo sul sito di Toys Center!

Shimano: la digitalizzazione del troubleshooting B2B

Con TechBot, anche Shimano Italy e Shimano Iberia sono entrate a far parte della famiglia dei chatbot di Heres, con ben due soluzioni conversazionali per il Customer Service B2B: una dedicata al mondo bike e l’altra per il mondo fish.

Shimano Italy, la holding italiana della multinazionale giapponese Shimano Inc., fornitrice mondiale di componenti per biciclette, attrezzatura da pesca e equipaggiamento per il canottaggio, ha una rete capillare di rivenditori sparsi in tutt’Italia.

La copertura del mercato di Shimano Iberia per l’attrezzatura da pesca riguarda la Spagna e il Portogallo mentre per i componenti per la bicicletta, le parti e gli accessori e i softgoods la Spagna.

Le due interfacce conversazionali pensate per il Customer Service B2B, permettono all’azienda di automatizzare i processi interni. Agevolano infatti la comunicazione tra i dealer e la casa madre rendendo più efficiente la richiesta di reso e l’assistenza in caso di problemi. 

TechBot, il chatbot che ti accompagna alla soluzione del problema

Tramite l’interfaccia conversazionale pensata per Shimano Bike e Fish, i dealer italiani, spagnoli e portoghesi vengono guidati in un percorso studiato per raccogliere tutti i dati necessari all’apertura di un ticket qualificato che permette all’assistenza clienti di fornire supporto per i problemi riscontrati con i componenti e le richieste di reso

Grazie ai percorsi proposti dal chatbot e alle integrazioni sviluppate sia per il recupero di dati su utenti e prodotti da Database che per comunicare con i provider logistici a cui si affidano Shimano Italia e Iberia, i processi di richiesta di reso o assistenza sono stati completamente automatizzati facilitando così la gestione delle segnalazioni da parte degli operatori dell’assistenza, che possono gestire i ticket direttamente dall’Helpdesk sviluppato da Heres.

L’alleato perfetto per un’integrazione profonda con il sito e il provider logistico

L’apertura di segnalazioni diventa ancora più intuitiva e semplice grazie all’utilizzo di eventi attivati all’interno dei percorsi conversazionali. Tali eventi permettono un’interazione diretta con l’interfaccia in cui sono ospitati, facilitando la selezione e visualizzazione delle fatture o dei prodotti attraverso la comparsa di popup. Questa modalità migliora notevolmente l’user experience complessiva dell’ utente e assicura all’operatore la ricezione di dati qualificati.

La più grande innovazione dell’assistente virtuale di Shimano è l’integrazione diretta con i provider logistici nelle Country in cui opera l’azienda. Questo consente l’invio diretto dei dati alla logistica per la presa in carico della richiesta e l’invio al cliente dei documenti necessari per procedere con la spedizione della merce.

Percorso di traubleshooting eseguito dal chatbot B2B
popup per percorso di troubleshhoting b2b

TechBot verso nuove country

Visti i risultati positivi ottenuti per l’Italia e la penisola iberica, Shimano ed Heres continueranno la loro collaborazione per verticalizzare la soluzione ed estenderla a quanti più paesi possibili. 

Heres sarà all’AI Forum del 12 aprile 2019

Il 12 Aprile 2019 presso il Palazzo Mezzanotte di Milano parteciperemo alla prima edizione dell’AI FORUM, un appuntamento dedicato alle soluzioni AI per le imprese.

L’intelligenza artificiale sta cambiando il paradigma lavorativo (uomo-macchina) e le tecnologie collegate stanno diventando sempre più “autonome” grazie al livello sempre più alto che stanno raggiungendo gli algoritmi.

Durante questa giornata parleremo proprio degli sviluppi in ambito Machine Learning e di come i Chatbot stanno modificando e ottimizzando i processi interni delle aziende in una logica di ottimizzazione delle performance e riduzione degli sprechi di tempo e di risorse.

Se vuoi scoprire come l’intelligenza artificiale affianca e valorizza il lavoro dell’uomo e delle imprese vieni a trovarci questo venerdì 12 Aprile a Milano presso il Palazzo Mezzanotte.

Vi lasciamo qui sotto il link dell’evento: https://www.aiforum.eu/2020/

Heres all’HR Unnovation Forum del 14 marzo 2019

Il 14 Marzo saremo alla IV edizione dell’ HR Innovation Forum, un’intera giornata di networking e di approfondimento sui più importanti trend del settore, interamente dedicata a manager e professionisti HR.

L’AI al servizio del Recruitment

Nell’ambito di questa rassegna sull’innovazione del Talent Management, Heres presenterà la propria soluzione che mette l’Intelligenza Artificiale a servizio del Recruitment, ottimizzando i processi e migliorando la Candidate Experience.

Saremo quindi pronti a spiegare come l’uso dei chatbot come primo touchpoint del candidato possa migliorare la qualità della selezione.

Sei curioso di scoprire come?

Vienici a trovare il 14 marzo al nostro stand nell’Exhibition Area oppure durante lo speech nell’ambito del ciclo di seminari nella Sala Falco della Conference Area.

Chatbot e Digital HR: di cosa stiamo parlando?

Spiegheremo come il nuovo paradigma lavorativo “Human-Machine” sia un processo Win-Win sia per recruiter che per candidati e come l’innovativo settore delle Digital HR possa trarre vantaggi inaspettati dall’uso delle interfacce conversazionali.

Iniziare un colloquio di lavoro con un chatbot permette infatti al recruiter di effettuare un primo screening delle application in modo efficiente, affinché possa poi dedicarsi con più attenzione alla conoscenza diretta dei candidati.

Questi ultimi, a loro volta, possono contare su una preselezione basata su criteri oggettivi, che permetta loro di esprimere il proprio potenziale senza lo stress emotivo causato da un’intervista face-to-face e di testimoniare le proprie competenza allegando cv, file audio e certificazioni direttamente in chat.

Ti interessa unirti alla rivoluzione conversazionale del settore HR?

Ti aspettiamo il 14 marzo all’Innovation Forum a Bologna per approfondire insieme a te tutte le potenzialità della sinergia tra chatbot e recruiter!

Link dell’evento.

Diana: il chatbot che introduce gli utenti al mondo di EF

Col libro sulle ginocchia, la schiena scaldata dai tiepidi raggi del tramonto californiano, gli occhi rivolti all’oceano, Giulia sorride pensando all’esperienza che sta vivendo. Per una ragazza di sedici anni una vacanza studio in California non è solo un’occasione unica per migliorare il suo inglese, è in primis un’esperienza di vita, un modo per mettersi alla prova. Ripensando alla catena di eventi, incontri e decisioni che l’hanno portata a questa importante esperienza, Giulia vede la sua determinazione, il supporto della sua famiglia, l’esperta guida di Giorgio, consulente di EF, l’azienda con cui ha scelto di partire. A un certo punto del percorso, è stato determinante l’aiuto di Diana. Come Giorgio, Diana fa parte del team di EF, ma è un membro un po’ particolare. Diana, infatti, è un chatbot. Il chatbot per la lead generation creato da Heres per EF Education.

Se Giorgio mette a disposizione la sua competenza e la sua sua empatia per accompagnare i ragazzi come Giulia nella fase centrale del loro percorso, a Diana spetta il compito di fare gli onori di casa: presente e disponibile 24/7 su tutte le pagine del sito dell’azienda, Diana accoglie e introduce l’utente al vastissimo mondo di EF, guidandolo alla scoperta dell’esperienza che più gli si adatta.

Gli scopi di questo progetto sono infatti:

  • Guidare l’utente alla scoperta delle opportunità offerte da EF in base al suo profilo
  • Fare lead generation trasformando i visitatori del sito in lead già parzialmente profilati

Guidare l’utente

Presente sul mercato dal 1965, EF, Education First, ha fatto da apripista nel mondo dei viaggi studio all’estero e, ad oggi, ha sviluppato un’ offerta cucita sulle esigenze e sui desideri dei suoi utenti. Dai bambini della scuola primaria fino agli adulti di ogni età, tutti possono trovare il programma EF che più si adatta alla propria fascia di età, al proprio percorso, al proprio livello linguistico, al tempo e alle risorse a disposizione.

Il sito e i cataloghi dell’azienda sono curati in ogni dettaglio e contengono tutte le informazioni necessarie a progettare al meglio il proprio viaggio. Eppure, come sa chiunque abbia familiarità col mondo dell’e-commerce, la quantità, la qualità e la disponibilità dell’informazione non sono le uniche variabili che influenzano le nostre scelte. Spesso a risultare determinante può essere il come queste informazioni ci vengono presentate. Nel mondo dei big data, in un’epoca in cui lo scibile appare a portata di click, il valore aggiunto è rappresentato sempre più dall’accuratezza nella selezione dell’informazione. La nostra fiducia va non tanto a chi ci fornisce la maggior quantità di dati, quanto a chi sa presentarci solo e soltanto l’informazione che ci serve, isolandola da rumore di fondo. Con sempre meno tempo e sempre più dati a disposizione, gli strumenti di user targeted advertisement e gli algoritmi che governano il suggerimento di contenuti di interesse acquisiscono un ruolo sempre più centrale nella vita di tutti i giorni. Abbiamo, insomma, bisogno di guide. Diana è stata quindi progettata, innanzitutto, per essere una guida per introdurre l’utente al mondo EF.

E trasformarlo in Lead

Un’esperienza come quella del viaggio studio è delicata e complessa: il percorso che porta l’utente da semplice visitor a lead e infine a customer prevede varie fasi, ognuna delle quali necessita cure e attenzioni particolari. A Diana spetta il compito di guidare l’utente nella prima di esse, dal landing sul sito all’acquisizione del lead, che poi viene preso in carico dagli esperti sales coordinator di EF. Nel passare il testimone al collega umano, Diana svolge ancora una volta quella stessa funzione di filtro e di selezione dell’informazione che aveva svolto nei confronti dell’utente: i lead raccolti posseggono infatti tutti i dati essenziali alla loro profilazione e hanno già espresso un certo grado di orientamento verso una delle offerte loro proposte. Il sales coordinator potrà quindi prendere in carico l’utente concentrandosi sulle sue esigenze individuali, esercitando quella cura e quella sensibilità tutte umane che costituiscono il vero fulcro della sua competenza professionale. Come gli altri chatbot di Heres, Diana infatti è stata ideata non per sostituire l’elemento umano nel contatto coi clienti, ma per affiancarlo e valorizzarlo. Una sinergia, questa, in cui vediamo innanzitutto l’occasione per le singole professionalità di esprimersi al meglio. Grazie a Diana, Giorgio, al momento di contattare Giulia, sapeva già che la ragazza desiderava studiare inglese a San Diego, sperimentando lo stile di vita californiano e al tempo stesso approfittando delle opportunità didattiche di un corso Intensivo.

Il percorso conversazionale

Come conciliare al meglio l’esigenza di informazioni dell’utente e l’obiettivo aziendale della lead generation?

La formula proposta da Diana è un percorso a step, in cui all’utente viene data più volte la possibilità di lasciare i propri dati e di passare alla fase di progettazione del viaggio che coinvolgerà anche i sales coordinator, ma senza che questa risulti mai una scelta obbligata. Una conversazione andata a buon fine non comporta necessariamente l’acquisizione di lead immediato: un utente che ha ottenuto tutte le informazioni che cercava, senza la pressione dell’essere obbligato a lasciare i propri dati, è infatti un potenziale lead futuro.

Il percorso conversazionale proposto da Diana si articola, principalmente in due fasi, costruite ricalcando gli obiettivi progressivi dell’utente e dell’azienda:

Il percorso conversazionale

Dopo aver acquisito, nella fase 1, un primo slot di informazioni essenziali, Diana è in grado di proporre il programma o i programmi più adatti all’utente: Vacanze Studio, Anno Scolastico all’Estero, programmi per giovani adulti e universitari, soggiorni linguistici per lavoratori. Ogni programma è un mondo a parte, con la sua specifica offerta di corsi, destinazioni, sistemazioni. All’utente è quindi proposto di scaricare il catalogo del programma scelto, lasciando solo pochi dati. Nel catalogo questi troverà nel dettaglio l’intera offerta del programma, ma per meglio orientarsi (fase 2) Diana offre l’opportunità di navigare tra le tre variabili di maggior interesse: destinazioni, corsi e possibilità di alloggio. Anche senza aver scaricato il catalogo, l’utente può entrare nella fase 2 ed esplorare il programma a suo piacimento. In questa fase viene data l’opportunità di richiedere, in qualsiasi momento, un preventivo gratuito personalizzato, indicando la destinazione e il corso di interesse, oltre ad eventuali altri dettagli.

Se questo è il percorso conversazionale principale, Diana può però fare molto altro: il suo perimetro conversazionale, in continua espansione, abbraccia le domande maggiormente richieste sull’universo EF, prevede la possibilità di inviare segnalazioni al customer service e sa, quando necessario, reindirizzare l’utente alla pagina del sito di suo interesse.

Sito e chatbot

Tra sito e chatbot c’è un rapporto di complementarietà e sinergia: il primo, mettendo al centro le persone e le esperienze, con una veste grafica e narrativa accattivante, coinvolge ed ispira l’utente, spingendolo ad esplorare il mondo EF nella sua vastità, il secondo, col suo percorso gerarchico e lineare, lo conduce in pochi passi al proprio obiettivo.

L’inizio di un’avventura

Diana ha finito da poco la sua formazione ed è pienamente operativa, ma per i team di Heres ed EF questo è solo l’inizio: il vero potenziale di una risorsa si rivela nella sua capacità di crescere ed evolversi in itinere. E faremo in modo che Diana sia all’altezza delle aspettative.

Motoabbigliamento accelera la User Experience con Emilio!

Da oltre 10 anni, Motoabbigliamento vende online abbigliamento per motociclisti e accessori per moto, puntando su prodotti di qualità e su un eccellente servizio di customer care.

Proseguendo sulla strada dell’innovazione digitale e impegnandosi nel fornire al cliente sempre il meglio, ha deciso di investire nella tecnologia più all’avanguardia e di integrare sul proprio e-commerce un chatbot che arricchisca l’esperienza di navigazione degli utenti. Il chatbot multidominio Emilio gestisce le richieste relative al Customer Service e guida gli utenti nella scelta dei prodotti sullo store online e sulla pagina Facebook del retailer. Motoabbigliamento, infatti, parte attivando da subito due domini conversazionali, Customer Service e Sales Assistant. Ma come può aiutarti concretamente questo assistente virtuale?

Customer Service: AI, Ticketing e Live Chat

Nell’ambito del Customer Service il chatbot agevola la navigazione del sito e potenzia l’attenzione dedicata ai clienti, rispondendo in modo rapido ed esaustivo a dubbi e richieste di supporto. Grazie all’integrazione con il CMS Magento, poi, il bot è in grado di riconoscere gli utenti e di fornire informazioni precise sui loro ordini, ma anche di aiutarli fornendo suggerimenti sulla procedura di acquisto, su spedizione e consegna, reso e cambio, registrazione e login, promozioni e buoni regalo, newsletter, punti vendita, carta fedeltà e tanto altro ancora. Le segnalazioni più complesse vengono inoltrate agli operatori umani che, in caso di necessità, utilizzano i sistemi di Ticketing e di Live Chat sviluppati da Heres. Mentre il bot si occupa di rispondere a richieste ripetitive e meccaniche quali lo stato di un ordine, infatti, gli operatori di customer service possono dedicare maggiore attenzione a questioni richiedenti competenze specifiche e conoscenze umane. Per farlo hanno a disposizione un sistema di ticketing gestibile dalla Console (la piattaforma di back-office che permette di monitorare le performance del bot), in cui vengono archiviate le segnalazioni che richiedono controlli e verifiche accurate. Gli operatori possono inoltre intervenire direttamente durante la conversazione tramite la Live Chat, un sistema di human escalation pensato per fornire un supporto celere nelle interazioni più delicate.

Sales Assistant: una pratica guida alla scelta dei prodotti

Il Sales Assistant, invece, guida gli utenti alla scoperta di una selezione tra i 15.000 prodotti venduti sul sito. L’ampio catalogo proposto da Motoabbigliamento mette a disposizione abbigliamento e accessori dei migliori marchi, ponendo una particolare attenzione a sicurezza e convenienza. Sfruttando l’approfondita conoscenza del mondo delle due ruote che rappresenta il valore aggiunto di Motoabbigliamento, l’assistente virtuale fornisce anche consigli sulla scelta dell’articolo giusto. Grazie all’integrazione con il catalogo, i prodotti possono essere filtrati per marchio o per fascia di prezzo e sono visualizzabili in chat tramite delle apposite schede contenenti immagine, descrizione e prezzo degli articoli.

Al click sulla scheda del prodotto scelto, poi, si viene reindirizzati alla relativa pagina del sito, dalla quale è possibile finalizzare l’acquisto.

I punti forti del chatbot multidominio

Ti stai ancora chiedendo quali siano i punti forti dell’assistente virtuale di Motoabbigliamento? Eccoli riassunti di seguito:

  • Riconoscimento degli utenti e dei relativi ordini
  • Collaborazione Human-AI per offrire il miglior servizio di assistenza clienti possibile, grazie all’unione tra interazione rapida con il Chatbot, human escalation tramite Live Chat e uso del sistema di Ticketing in Console.
  • Integrazione con le categorie di prodotti e i marchi presenti nel catalogo del sito.
  • Consigli sulla scelta dei prodotti per permettere all’utente di destreggiarsi nell’ampia offerta proposta.
  • Percorso guidato che aiuta ad orientarsi tra le risposte che il bot è in grado di fornire su numerosi argomenti del dominio Customer Service.
  • Presenza sia sul sito che sulla pagina Facebook ufficiale di Motoabbigliamento

Grazie all’integrazione con la pagina Facebook del retailer, infatti, è possibile interagire con il bot e reperire le informazioni anche tramite Messenger e da qualsiasi dispositivo si stia navigando. L’esperienza sul sito, tuttavia, rimane la più completa poiché dà la possibilità di utilizzare strumenti grafici di supporto alla selezione. Uno di questi è ad esempio lo strumento di ricerca tra i brand in catalogo, che compare nel momento in cui si sceglie di filtrare per marca i prodotti corrispondenti alla ricerca.

Risultati raggiunti nell’ultimo anno

Nell’ultimo anno, Emilio ha raggiunto ottimi risultati, con 19.921 utenti che hanno fatto richieste all’agente conversazionale, con un tasso di correttezza del 91%!

Sei curioso di vedere con i tuoi occhi come funziona il nuovo chatbot di Motoabbigliamento?

Salta in sella e corri a chattare con Emilio!

Gipo ha un nuovo tutorial chatbot: Gaia!

Ecco la nuova frontiera dell’utilizzo dei chatbot per il supporto tecnico e di troubleshooting. Tutti ormai conosciamo i chatbot di customer care piuttosto che quelli di entertainment e tutti i loro vantaggi. Ma davvero conosciamo le grandi potenzialità dei chatbot a supporto dell’utilizzo di software complessi? Se l’help desk tecnico è sommerso dalle segnalazioni forse quello che serve è proprio un IT Support Chatbot che non interrompa l’utilizzo del software ma che anzi ne arricchisca l’esperienza con consigli utili e intelligenti per sfruttare al massimo tutte le potenzialità del software nel quale è stato installato.

In questo contesto, anche Gipo, azienda leader nei software gestionali per studi medici, ambulatori e poliambulatori, ha deciso di dotarsi di un chatbot che aiuta a migliorare l’esperienza d’uso di Giponext, il suo software di punta.

Ad oggi, Giponext è l’unico gestionale sanitario italiano dotato di intelligenza artificiale. Dalla collaborazione tra Gipo e Heres nasce infatti GAIA, la nuovissima assistente virtuale che supporta i clienti di GipoNext nella gestione del proprio studio medico.

Grazie a GAIA dal golive Gipo ha:

  • Diminuito i tempi e costi di formazione e supporto.
  • Incrementato la produttività dell’utente e l‘efficacia dell’applicativo.
  • Migliorato la User Experience e la soddisfazione dei Clienti.
tutorial chatbot per studi medici

Cosa sa fare Gaia, il nuovo Support Chatbot di GipoNext

Il chatbot sviluppato appositamente per Gipo può essere considerato un vero e proprio “Tutorial Bot”. L’obiettivo di questo chabot è infatti quello di aiutare gli operatori ad utilizzare il software correttamente, senza perdite di tempo, risolvendo ogni loro dubbio istantaneamente. A tale scopo, GAIA spiega passo dopo passo le azioni che gli utenti devono compiere supportandoli h24 7/7, in un’ottica di Enhancement Experience durante l’utilizzo del software per velocizzarne l’apprendimento e migliorare la soddisfazione degli utenti durante l’utilizzo quotidiano e la percezione del suo funzionamento. Ma ci sono davvero tantissime cose che GAIA è in grado di fare per gli utenti. Eccone alcune:

  • Si integra con il database del cliente per intercettare tutti i dati sugli operatori iscritti al software, quali nome e cognome o nome del centro medico, email, id utente e profilo dell’utente (Tenant o Prospect in base al tipo di abbonamento acquistato). Grazie al riconoscimento utente propone azioni e percorsi conversazionali differenti in base al piano del software acquistato.
  • Raccoglie le segnalazioni degli utenti e invia i ticket aperti già formattati correttamente direttamente al Ticketing System interno di Gipo, posizionandosi come via di accesso veloce all’assistenza clienti. Prende in carico le segnalazioni di bug del sistema grazie alla sua funzione di Bug-Tracking: intercetta i bug durante l’utilizzo del software e subito si attiva per raccogliere più informazioni possibili sulle azioni svolte dall’utente e invia le preziose informazioni ai tecnici, che possono così risolvere i problemi nel più breve tempo possibile.
  • Guida i medici e la segreteria degli ambulatori nelle azioni che devono compiere per utilizzare il software, suggerendo il corretto utilizzo e tutte le funzionalità del programma e raccoglie le richieste di attivazione dei nuovi servizi del mondo Gipo. Per supportare gli utenti e guidarli davvero nelle azioni quotidiane di gestione ambulatoriale è stata sviluppata un’esperienza immersiva così da rispecchiare il più possibile l’interfaccia del gestionale all’interno della chat stessa.

Un approccio Human Centered

L’assistente virtuale tuttavia non serve solo a risolvere i problemi del momento, ma è utile anche per raccogliere spunti, consigli e feedback utili ad un miglioramento continuo della user experience. A questo scopo, sono stati realizzate due features di prodotto in grado di catturare i feedback degli utenti, catalogarli per lead e inviarli direttamente al cliente per la raccolta.

  1. Feedback prodotto: il chatbot è in grado di rilevare il numero degli accessi effettuati dagli utenti e inviare una messaggio per richiedere unfeedback complessivo sul prodotto GipoNext, utile sia ai nostri clienti per avere una via d’accesso veloce e diretta ai consigli su come migliorare ilprodotto di giorno in giorno, sia agli utenti del software per esprimere le loro preferenze e desiderata. Una vera e propria two way communication. Il feedback è composto da un valore numerico da 1 a 5, al quale l’utente può aggiungere un testo libero con i propri consigli.
  2. Feedback sulla response del bot: tramite questo feedback andiamo invece ad indagare il livello di soddisfazione dell’utente rispetto alla risposta ricevuta. Il controllo viene effettuato sullo score di match tra la domanda dell’utente e la risposta che ha fornito il bot e, se sotto una certa soglia, il chatbot chiede all’utente se è stato soddisfatto della risposta ottenuta oppure se desidera inviare un ticket per ricevere l’assistenza dei colleghi umani. Questo feedback ha un duplice scopo: aiutare gli utenti che non raggiungono l’informazione desiderata e avviare l’attività di training del chatbot per migliorare costantemente le risposte fornite.
tutorial chatbot con feedback sul prodotto

Dall’inserimento di questi feedback si evidenzia il cuore della progettazione del servizio offerto dal cliente: completamente Human Centered, che vede uno sviluppo del prodotto realmente focalizzato sulle esigenze dei clienti.

Grazie a tutte queste features, GAIA risulta essere completamente inserita all’interno del gestionale: molte delle cose è possibile farle solo attraverso la chat, come richiedere un pronto intervento telefonico direttamente agli assistenti umani, aprire ticket oppure richiedere l’attivazione di servizi aggiuntivi offerti dall’azienda.

Qui sotto abbiamo riassunto in un video tutte le azioni che si possono fare con GAIA e le domande che è possibile farle:

Tutti i numeri di GAIA

Per capire meglio l’utilità di un Support Chatbot conviene presentare alcune statistiche esemplificative. Ecco quindi tutti i numeri di Gaia dal da golive:

Le conversazioni totali sono state oltre 23 mila, con la raccolta di oltre 3 mila lead tra utenti in versione demo e utenti che hanno acquistato il prodotto completo. Le performance dell’NLP hanno raggiunto traguardi considerevoli: nel 91% dei casi, il chatbot è stato in grado di fornire una risposta corretta alla domanda dell’utente, con solo un margine di errore del 9%. Il tutto con solo 6 mila ticket scalati al secondo livello di assistenza.

Il valore aggiunto di un assistente virtuale

Alla fine dei conti, cosa emerge da tutto ciò? Il vero valore aggiunto dell’utilizzo di un chatbot è duplice: da una parte l’azienda ha acquisito la capacità di rendere più accessibile e comprensibile il proprio prodotto mostrando agli utenti come utilizzare il software grazie all’Intelligenza Artificiale. Dall’altra parte, tutti gli operatori dello studio medico potranno imparare ad usare il software che hanno acquistato fin da subito, soddisfacendo tutti i loro dubbi già dal primo accesso. L’approccio che si configura è senz’altro un approccio Win-Win, che potrebbe fare la differenza nel rapporto con i propri consumatori e condurre un prodotto davvero a misura di utente.

E non è finita qui, il progetto è in continua evoluzione e presto si rivolgerà anche ai pazienti: l’obiettivo finale è infatti quello di gestire anche le prenotazioni e le cancellazioni integrandosi con le agende dei medici, consentendo una gestione immediata e veloce di tutto il processo di booking.

Sei alla ricerca di un modo integrato per gestire la tua attività ed entrare in contatto con i tuoi consumatori aiutandoli nell’utilizzo del prodotto che hai sviluppato? Sei interessato a migliorare la customer experience dei tuoi clienti e fornirgli tutto il supporto di cui hanno bisogno? Contattaci e parlaci del tuo progetto: insieme troveremo la soluzione enterprise più adatta alla tua azienda e ai tuoi clienti!

Se sei interessato ai progetti in ambito Digital Health puoi leggere della collaborazione che abbiamo attivato con Lloyds Farmacia per dare vita a Dory l’assistente di customer service.